Il "Cuore di San Grato" vuole essere un rilevante riconoscimento e insieme segno di stima annuale offerto dalla "Associazione Aranceri della Morte" a una persona, gruppo o iniziativa spontanea proveniente dal quartiere di San Grato - Parrocchia del Sacro Cuore, che si sia particolarmente distinto e impegnato nell'ambito della valorizzazione e promozione dello Storico Carnevale di Ivrea, nelle sue "cotidiane incombenze et carnacialesche cose".
Il riconoscimento dell'Ordine degli "Oditori et Intendenti delle Milizie et Genti da Guerra del Canavese", assegnato nell'anno 2003 alla Squadra della Morte, è stato lo stimolo grazie al quale è nata in seno al gruppo di aranceri e dei suoi simpatizzanti, una lunga e appassionata riflessione.
Questa valutazione ha avuto come suo naturale sfogo la volontà di ricordare una volta ancora un concetto basilare del nostro Storico Carnevale: mantenere viva la tradizione e non dimenticare le ragioni delle gesta carnascialesche, da noi tanto solennemente e liturgicamente riconosciute, anche grazie a momenti di segno di stima formali come vuol essere "Il Cuore di San Grato", frutto di un'individuazione sentita da chi vuole esprimere gratitudine e approvazione, amicizia ed elogio,speranza ed incoraggiamento.
Abbiamo ritenuto opportuno chiedere, per realizzare questa iniziativa, che non vuole certo restare sporadica ma consolidarsi nel corso degli anni, il sostegno di un Comitato,vicino ma non sovrapponibile al Consiglio Direttivo dell'Ordine degli Intendenti et Oditori, che ha accettato di offrirci il più valido e riconosciuto degli appoggi, valutando le motivazioni della candidatura e presenziando, in qualità di "Probi Viri" dello Storico Carnevale di Ivrea, alla Cerimonia.
Abbiamo chiesto a questo Comitato di tutela e insieme di valorizzazione, come solo Esso,a nostro giudizio, potrà essere in grado di fare, di valutare il nostro operato, sottoponendo un giudizio vincolante sulla candidatura che andremmo annualmente a proporre nel mese di gennaio, nella settimana successiva alla prima uscita dei nostri amati Pifferi e Tamburi.
Ribadendo la specificità della candidatura sull'appartenenza al quartiere di San Grato,e sul suo distinguersi in modo significativo e particolare, chiediamo che ci sia concesso di garantire quella continuità popolare, linfa e origine stessa dello Storico Carnevale di Ivrea, anche attraverso quest'iniziativa, non più esclusiva discendenza di una squadra unicamente di aranceri, ma di un gruppo, da adesso in poi, storico ed insignito, ora pronto ad assumersi la responsabilità, ma anche l'onore, di offrire, salvaguardato dalla qualità delle persone del Comitato di Tutela e Valorizzazione, un riconoscimento del popolo e dal popolo a un suo fratello o sorella di Rione.
Nel giorno 15 del mese di Novembre dell’anno 2017, il Direttivo dell’Associazione Aranceri della Morte, riunito in assemblea straordinaria presso la propria Sede, ha deciso di estendere il prezioso riconoscimento a tutta la Cittadinanza Eporediese in considerazione delle grandi emozioni e della sempre più massiva partecipazione di personaggi e gruppi facenti partedello Storico Carnevale di Ivrea, alle precedenti edizioni.
Questo rilevante riconoscimento e insieme segno di stima annuale viene offerto dalla “Associazione Aranceri della Morte” ad una persona, gruppo o iniziativa spontanea che si sia particolarmente distinto ed impegnato nell’ambito della valorizzazione e promozione dello Storico Carnevale di Ivrea.
La decisione presa dal Direttivo dell’Associazione Aranceri della Morte durante l’assemblea straordinaria del 15 Novembre 2017 di ampliare la base per la scelta dei candidati al riconoscimento “Cuore di San Grato”, è stata sottoposta al giudizio dei componenti del Comitato di Tutela e Valorizzazione i quali, dopo attenta valutazione, esprimono parere favorevole.
I "Supremi Insigni" sono stati:
ANNO |
INSIGNITO |
2004 |
Avv. Pio Coda |
2005 |
Sergio Pocchiola |
2006 |
Dario Sardino |
2007 |
Nella Enrico |
2008 |
Sandro Stocco |
2009 |
Guido Alciati |
2010 |
Fagiolata di Bellavista |
2011 |
Franco Gili Meina |
2012 |
Luigi Caffaro |
2013 |
Laura Olivetti |
2014 |
Parrocchia del Sacro Cuore |
2015 |
Walter Garetto (Bano della Croazia) |
2016 |
Emilio "Ino" Braghieri |
2017 |
Vincenzo Ceratti |
2018 |
Ordine della Mugnaia |
2019 |
Franco Marino |
2020 |
Alberto Realis Luc |